RELIGIONE, SPIRITUALITÀ E CERVELLO - UN AGGIORNAMENTO SULLA RECENTE RICERCA NELLE NEUROSCIENZE
Pagina 1 di 1
RELIGIONE, SPIRITUALITÀ E CERVELLO - UN AGGIORNAMENTO SULLA RECENTE RICERCA NELLE NEUROSCIENZE
RELIGIONE, SPIRITUALITÀ E CERVELLO - UN AGGIORNAMENTO SULLA RECENTE RICERCA NELLE NEUROSCIENZE
La religione e la spiritualità in passato erano dei tabù per la psicoterapia, ed erano considerate, nel caso peggiore, come una pericolosa contaminazione, e nel caso migliore, come un fattore irrilevante da tollerare. Ma le cose sono cambiate da quando le neuroscienze hanno deciso di investigare il medium di questi fenomeni: il cervello, utilizzando le moderne tecniche di imaging e cercando onestamente di lasciare da parte i pregiudizi più comuni. A partire dai lavori di William James in questo campo, attorno agli inizi del XX secolo, questo tipo di ricerca, per molti è diventata ragionevole e produttiva. Oggi, attraverso l’enorme e meticoloso lavoro di ricercatori come Harold G. Koenig-M.D., sono state raccolte quantità enormi di dati e interpretazioni attraverso meta-analisi, ed è stata gettata maggiore luce sui processi neuronali e sulle valutazioni cliniche delle esperienze spirituali. Non è più possibile rigettarle come irrilevanti, e qualsiasi operatore che abbia a che fare con la salute olistica delle persone ha bisogno di essere consapevole delle loro significative implicazioni.
Analizzeremo alcuni dei dati più rilevanti scoperti da Koenig, Pargament, e altri, che ho avuto l’onore di incontrare di persona ad un Congresso sulla Salute Globale emotiva e spirituale presso la Loma Linda University – California, (ottobre 2011), ed esploreremo delle modalità per gestire con correttezza alcune di queste insights, integrandole anche con il pensiero sistemico e la terapia focalizzata sulle emozioni. [/justify]
RELIGION, SPIRITUALITY AND THE BRAIN. AN UPDATE ON RECENT COMPREHENSIVE RESEARCH IN NEUROSCIENCES
Religion and Spirituality used to be taboos in psychotherapy, and were considered a dangerous contamination, at worst, or an irrelevant factor to be tolerated, at best. But things have changed since neurosciences decided to investigate the medium of these phenomena: the brain, utilizing the modern imaging techniques and trying honestly to set aside the most common prejudices. Since the work of William James in this field, around the beginning of the 20th century, this type of research for many has become reasonable and productive. Today, through the enormous and meticulous work of researchers like Harold G. Koenig-M.D., huge amounts of data and interpretations have been gathered through meta-analyses, and more light is being shed on the neuronal processes and clinical evaluations of spiritual experiences. It is no longer possible to discard them as irrelevant, and any serious practitioner who deals with people’s holistic health, needs to be aware of their highly significant implications.
We will analyse some of the most relevant data discovered by Koenig, Pargament, and others, that I was honoured to meet in person at a Conference on Emotional and Spiritual Wholeness at Loma Linda University – California, (October 2011), and explore ways to deal correctly with some of these insights, integrating also systemic thinking and emotionally focused therapy.
La religione e la spiritualità in passato erano dei tabù per la psicoterapia, ed erano considerate, nel caso peggiore, come una pericolosa contaminazione, e nel caso migliore, come un fattore irrilevante da tollerare. Ma le cose sono cambiate da quando le neuroscienze hanno deciso di investigare il medium di questi fenomeni: il cervello, utilizzando le moderne tecniche di imaging e cercando onestamente di lasciare da parte i pregiudizi più comuni. A partire dai lavori di William James in questo campo, attorno agli inizi del XX secolo, questo tipo di ricerca, per molti è diventata ragionevole e produttiva. Oggi, attraverso l’enorme e meticoloso lavoro di ricercatori come Harold G. Koenig-M.D., sono state raccolte quantità enormi di dati e interpretazioni attraverso meta-analisi, ed è stata gettata maggiore luce sui processi neuronali e sulle valutazioni cliniche delle esperienze spirituali. Non è più possibile rigettarle come irrilevanti, e qualsiasi operatore che abbia a che fare con la salute olistica delle persone ha bisogno di essere consapevole delle loro significative implicazioni.
Analizzeremo alcuni dei dati più rilevanti scoperti da Koenig, Pargament, e altri, che ho avuto l’onore di incontrare di persona ad un Congresso sulla Salute Globale emotiva e spirituale presso la Loma Linda University – California, (ottobre 2011), ed esploreremo delle modalità per gestire con correttezza alcune di queste insights, integrandole anche con il pensiero sistemico e la terapia focalizzata sulle emozioni. [/justify]
RELIGION, SPIRITUALITY AND THE BRAIN. AN UPDATE ON RECENT COMPREHENSIVE RESEARCH IN NEUROSCIENCES
Religion and Spirituality used to be taboos in psychotherapy, and were considered a dangerous contamination, at worst, or an irrelevant factor to be tolerated, at best. But things have changed since neurosciences decided to investigate the medium of these phenomena: the brain, utilizing the modern imaging techniques and trying honestly to set aside the most common prejudices. Since the work of William James in this field, around the beginning of the 20th century, this type of research for many has become reasonable and productive. Today, through the enormous and meticulous work of researchers like Harold G. Koenig-M.D., huge amounts of data and interpretations have been gathered through meta-analyses, and more light is being shed on the neuronal processes and clinical evaluations of spiritual experiences. It is no longer possible to discard them as irrelevant, and any serious practitioner who deals with people’s holistic health, needs to be aware of their highly significant implications.
We will analyse some of the most relevant data discovered by Koenig, Pargament, and others, that I was honoured to meet in person at a Conference on Emotional and Spiritual Wholeness at Loma Linda University – California, (October 2011), and explore ways to deal correctly with some of these insights, integrating also systemic thinking and emotionally focused therapy.
Argomenti simili
» IL CERVELLO E L’INCONSCIO: VERSO LA NEUROPSICOANALISI
» UNA RICERCA SCIENTIFICA IN ODONTOFOBIA: “DAL DENTISTA COL SORRISO”
» EVENTI AL POLO 2012-2013 in aggiornamento
» Erich Fromm. Il Natale e la psicoanalisi della religione.
» NUOVI APPROFONDIMENTI SULLA PSICOLOGIA DINAMICA MULTIMODALE
» UNA RICERCA SCIENTIFICA IN ODONTOFOBIA: “DAL DENTISTA COL SORRISO”
» EVENTI AL POLO 2012-2013 in aggiornamento
» Erich Fromm. Il Natale e la psicoanalisi della religione.
» NUOVI APPROFONDIMENTI SULLA PSICOLOGIA DINAMICA MULTIMODALE
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Dom Dic 30, 2012 11:57 am Da Irene Battaglini
» EXHIBITION "RADICI DI FIUME"- QUADRI DI IRENE BATTAGLINI POESIE DI ANDREA GALGANO
Mar Dic 11, 2012 11:28 am Da Polo Psicodinamiche
» GLI ARGINI DELLA PAROLA DI ANDREA GALGANO
Ven Dic 07, 2012 3:02 pm Da Polo Psicodinamiche
» INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALLE PROFESSIONI-DICEMBRE 2012
Lun Dic 03, 2012 2:48 pm Da Polo Psicodinamiche
» PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ANDREA GALGANO "ARGINI", FIRENZE-GIUBBE ROSSE- 8 DICEMBRE 2012 ore 17
Mar Nov 27, 2012 10:11 pm Da Polo Psicodinamiche
» LE TERZINE PERDUTE DI BIANCA GARAVELLI
Mer Nov 21, 2012 5:44 pm Da Andrea Galgano
» ADVANCE BOOKING 30.11.2012
Lun Nov 19, 2012 4:04 pm Da Polo Psicodinamiche
» IL DISTURBO AFFETTIVO, ANSIA E DEPRESSIONE 23-24-NOVEMBRE 2012
Lun Nov 19, 2012 3:57 pm Da Polo Psicodinamiche
» LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELLA SINDROME CEREBELLARE
Dom Nov 18, 2012 6:17 pm Da Polo Psicodinamiche